Tab Article
La silloge si compone di trentatré storie tessute su esperienze vissute in cui i mariti sono raccontati in diretta con parole schiette, asciutte tratteggiando quell'immagine sicura e stabile che spesso vorrebbero proporre all'esterno. Per contro traspare poi esitante anche il riflesso più intimo e autentico: uomini colti nel loro agire o nella loro immobilità, amati, ricordati, desiderati, avvicinati, a volte definitivamente allontanati. I loro ritratti prendono forma attraverso i pensieri di donne diverse, donne giovani, a tratti ancora inconsapevoli, mature, sagge e disincantate che svelano ciò in cui sono o sono state immerse, scandagliano i propri sentimenti e i propri vissuti. Donne che acquisiscono familiarità con l'intimità profonda del corpo e dell'anima. Alcune possiedono la chiave della vita, altre sono semplicemente in cammino o decidono di sostare in attesa di un segno, di qualcosa da ascoltare, mettere in pratica o trasformare. Ogni donna, attraverso le proprie esperienze quotidiane, realizza il marito che, nel gioco della relazione affettiva, in un continuo divenire, porta con sé curiosità, stupore, amore e disincanto, ferite, tradimenti, gioia e un rinnovato richiamo all'autenticità.